domenica 30 ottobre 2016

La nostra versione della Oktoberfest e gli spatzle allo speck

Da qualche anno ormai tra la fine di settembre e le prime settimane di ottobre nei paesi si moltiplicano le fiere dedicate all'Oktoberfest e fino ad un paio di anni fa anche dove viviamo veniva allestito un tendone dove si festeggiava questa festa bavarese in compagnia di amici e compaesani.



Oltre agli immancabili bretzel, era un'ottima occasione per tornare a mangiare qualche specialità tirolese che di solito divoriamo durante le vacanze in Trentino come gli spatzle, i knodel e i wusteroni più o meno affumicati.





Anche se la festa in paese non è stata più riproposta, ormai l'immancabile cena a base di prodotti tirolesi è diventata un appuntamento irrinunciabile...un'occasione per invitare amici a cena e tra una chiacchiera e l'altra riempirci di questi piatti buonissimi e ricordare le vacanze in montagna.




La maggior parte dei piatti li abbiamo preparati con calma nel pomeriggio in modo da potersi sedere a tavola tutti insieme e goderci la festa proprio come se fossimo in una fiera di paese.



Quest'anno abbiamo preparato:

  • Spatzle alla birra con speck e formaggio
  • Wuster tipici bianchi e affumicati
  • Fusi di Pollo arrotolati nella pancetta
  • Verze con pancetta e mele
  • Rostï di patate
Il tutto accompagnato dai bretzel e dalla senape dolce e piccante...
.... e dalle birre naturalmente!!







La cena è piaciuta molto anche ai bambini che son sempre contenti quando vedono arrivare in tavola wuster, coscette di pollo, patate e gnocchetti!! 




E per coinvolgerli un po' di piú nella festa abbiamo tirato fuori cartoncini colorati e bastoncini e ci siamo divertiti a costruire mascherine a tema Oktoberfest per il photoboot prendendo spunto direttamente da Pinterest!




Insomma, in poco tempo, abbiamo ricreato un'atmosfera allegra e la serata è stata davvero divertente!!

Questa è la ricetta degli spatzle alla birra che ho preparato al pomeriggio e riscaldato in microonde per qualche minuto poco prima di sedersi a tavola:




Ingredienti:
  • 400 gr di farina
  • 100 gr di birra chiara
  • 100 gr di latte
  • 4 uova 
  • sale q.b.
  • 150 gr di speck in una sola fetta
  • 40 gr di burro 
  • formaggio grattugiato
Il procedimento in realtà è molto semplice: io metto tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore e frullo per un minuto circa finché non si forma una pastella omogenea, ma si può fare anche a mano mescolando tutti gli ingredienti in una grossa ciotola con una frusta e molto olio di gomito!
L'impasto poi deve essere versato nell'apposita grattugia o da un colino con i fori molto larghi e fatto cuocere in acqua bollente salata per 4 -5 minuti. Scolarli e condirli con burro e speck tagliato a listarelle fini.
Prima di servire cospargere di formaggio e scaldare in microonde per un paio di minuti (se preparati prima).




mercoledì 26 ottobre 2016

Da zucca a.....cupcake!

Da quando sono comparse le prime zucche, devo confessare che mi sono trasformata....ormai metto zucche ovunque...pasta.....riso....pizza....figurati se non le trasformavo in un dolce!




Ingredienti:

- 250 g polpa di zucca cotta
- 200 g zucchero
- 2 uova
- 200 g farina
- 1 bustina di lievito
- cannella a piacere
Per il frosting di copertura:
- 150 g philadelphia
- 200 g zucchero a velo

Procedimento:

Riscaldare il forno a 180°C.


Prendere la zucca, precedentemente cotta al forno, e versare la giusta quantità in un robot da cucina e trasformatela in purea. Senza un robot da cucina, basta passarla col passa verdura o lo schiacciapatate. Una volta ottenuta la purea, aggiungere gli altri ingredienti e frullare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.



Trasferire l'impasto nei pirottini da cupcake ed infornare a 180°C per 15-20 minuti. E' assolutamente necessario controllare la cottura con lo stecchino; contenendo la zucca sono più umidi e necessitano di un maggior tempo di cottura.

Nel frattempo preparare il frosting: in una ciotola mescolare philadelphia  e zucchero a velo. La quantità di zucchero a velo è indicativa e dipende dal tipo di consistenza che preferite (a me piace che sia abbastanza sodo da poterlo usare con la sac a poche. Una volta pronto il frosting va conservato in frigorifero.



Una volta cotte e fatte raffreddare procedete a decorarle come preferite. Buon appetito!

lunedì 24 ottobre 2016

Le mille trasformazioni di una zucca!

Devo proprio confessare che io adoro la zucca in tutte le sue forme e la uso in moltissime preparazioni. La zucca in cucina per me e' un ortaggio amico delle persone "pigre". Mi spiego meglio...è una verdura che semplicemente si taglia a fette....si mette nel forno e si aspetta che cuocia....e poi una volta cotta...ecco che inizia il divertimento senza fatica!



Le  mille trasformazioni di una zucca

Una volta cotta la posso trasformare in tantissime preparazione. Ho preparato il risotto alla zucca con funghi porcini....le trofie alla crema di zucca e salsiccia....la pasta con zucca e  pancetta affumicata ....la pizza con crema di zucca, scamorza affumicata e salsiccia....


Risotto alla Zucca con funghi 

Trofie alla crema di zucca e salsiccia
Gramigna con zucca e speck a cubetti

Pizza con zucca, scamorza e salsiccia

Non ho saputo resistere e ho preparato anche delle bellissime preparazioni da conservare: il pesto di zucca, il chutney di zucca e una buonissima marmellata!



Chutney e confettura di zucca




Pesto di zucca

Chi mi conosce bene, sa quanto mi piacciono i dolci...e cosi'indi ho preparato delle ottime cupcake con frosting al formaggio spalmabile!



Cupcake alla zucca con frosting al philadelphia





domenica 23 ottobre 2016

Ottobre

Ed eccoci nel mezzo del mese di ottobre… un mese che mi sembra sempre un po' piú lunghetto degli altri….

La routine scuola – lavoro – sport – casa è ormai a pieno regime e i giorni passano correndo da un impegno all'altro.

Le giornate spesso sono grigie e piovose, ma quando torna a far capolino il sole mi piace prendere un po' di tempo per assaporare i colori che mi circondano.



Dove vivo siamo nel pieno dell’autunno e i colori sono i tipici di questa stagione: rosso, arancione, giallo e marrone in tutte le sue sfumature.

Quando i miei bimbi erano piccolini mi piaceva andare alla ricerca di pile di foglie colorate  da fargli raccogliere o saltarci dentro.
Adesso mi basta ritagliare del tempo per qualche passeggiata e camminare in mezzo alla natura per un po' e riempirmi gli occhi del paesaggio (qualche foglia la raccolgo ancora peró…!!)





Ottobre in generale é il mese dell’arancio…. Uno dei miei colori preferiti!
Compro le zucche decorative e quelle da mangiare. Faccio le prime zuppe calde e comincio a pensare ad Halloween.

E' il mese delle fiere che mi piacciono di piú ...da quella sull'hobbistica alle fiere di città piene di bancarelle provenienti da tutto il mondo dove faccio scorta di prodotti tipici per tutto l'anno!







E poi ci sono i funghi!!! Quanto mi piacciono i funghi! Quando trovo qualche offerta ne compro in quantità e ne surgelo per l’inverno. Anche se in realtà mi piace mangiarli soprattutto in questo mese… non so perché, ma li gusto di più!

Ottobre è anche il mese dell’Oktoberfest (lo so che a Monaco si festeggia a fine settembre, ma a noi piace festeggiarlo a ottobre). In realtà a casa mia è più una scusa per fare una cena a base di piatti tirolesi squisiti e ricordarci delle vacanze passate in Trentino… quindispatzle, pretzle, knodel, verze e wuster fanno da protagonisti in una pigra domenica di inizio mese in cui ci piace invitare amici e mangiare e chiacchierare a più non posso!





E infine ottobre è il mese delle castagne….ogni anno vado a raccogliere castagne nei boschi vicino a casa più per la passeggiata in sé che per le castagne. Passo talmente tanto tempo a chiacchierare che torno sempre con un bottino deludente per cui il giorno dopo corro dal fruttivendolo a comprare le castagne più grosse e cicciose che trovo!





Quest’anno pero è andata diversamente…esaurite le chiacchiere ci siamo messi tutti d’impegno e ne abbiamo raccolte tantissime ed ora non resta che trovare mille modi per cucinarle!!

Questo è il mio ottobre: di corsa, colorato ma pieno di cose buonissime.

martedì 18 ottobre 2016

Pasta con il taleggio di bufala

Voi sapevate che esiste il taleggio di bufala? Io no, ma quando l'ho visto sul banco del mercato non ho potuto resistere e l'ho subito comprato. Io adoro i formaggi... di ogni tipo e nazione...mi piacciono i formaggi freschi, quelli stagionati, quelli italiani e quelli stranieri...L'ultima volta che sono stata a Londra sono tornata a casa con una valigia piena di formaggi...(ma questa è un'altra storia e merita un post a sé). Insomma, tornata casa con il mio taleggio, ho cominciato a pensare come utilizzarlo e alla fine ho deciso di preparare una pasta con una fonduta di taleggio, radicchio rosso stufato e noci croccanti. Un piatto veramente buono che farebbe un figurone anche per una cena tra amici.
E cosi adesso il taleggio di bufala si è aggiunto alla già lunghissima lista dei miei formaggi preferiti!








Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr di pasta di semola  

  • 200 gr di taleggio di bufala  
  • 1 radicchio rosso di treviso 
  • 1 cipolla piccola 
  • 1 bicchiere di latte
  • 50 gr di noci sgusciate
  • sale e pepe
  • olio di oliva   

Tagliare a dadini il taleggio e metterlo in una ciotola coperto di latte per una mezz'ora.
Nel frattempo tagliare a striscioline il radicchio e la cipolla e cuocere con un goccio d'olio e un paio di cucchiai di acqua e un cucchiaino di sale in una padella antiaderente. Stufare il tutto per quindici minuti.
Portare una pentola d'acqua a bollore, salarla e versare la pasta.
Nel frattempo versare in una padella il latte e il taleggio e far sciogliere a fuoco molto dolce.
Unire il radicchio alla crema di taleggio e mescolare.
Scolare la pasta e saltare in padella con la crema di formaggio. Spolverizzare con le noci tritate e servire.







sabato 15 ottobre 2016

La regina delle torte di mele: Apple Pie!

Posso tranquillamente affermare di aver collezionato negli anni tantissime ricette di torte con le mele e le adoro tutte, ma la regina per me resta la classica Apple Pie americana.
Il guscio di pasta che avvolge le mele, il profumo della cannella, delle mele cotte e dello zucchero caramellato che si respira appena si rompe la crosta.
Un gusto irresistibile che ti esplode in bocca ad ogni morso...beh non ci sono dubbi su quale torta mettere al primo posto!

Questa è la partenza.....
















...questa è la conclusione!


Ingredienti:
Sfoglia:
- 180 g burro freddo
- 50 g margarina fredda oppure strutto
- 450 g farina
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 120 ml di acqua fredda

Ripieno:
-1.5 kg di mele
- buccia grattugiata di 1 arancia e di 1 limone
- succo di 1 arancia e di 1 limone
- 100 g zucchero
- 50 g farina
- 1 pizzico di sale
- cannella a piacere


Procedimento:

Io preferisco preparare la sfoglia il giorno prima e lo faccio utilizzando una planetaria in cui inserisco prima tutti gli ingredienti asciutti, poi il burro e mentre impasta aggiungo piano piano l'acqua. Quando l'impasto è liscio, sodo ed omogeneo, lo trasferisco sul piano di lavoro e lo divido in due parti. Procedo a stendere con il mattarello entrambe le due parti tra due fogli di carta forno.  Una volta stese, le posizioni in una teglia e le trasferisco in frigorifero fino al momento dell'uso.


Preriscaldare il forno a 170°C.
Sbuccio le mele e le taglio a fettine sottili, le posizioni in una ciotola con le bucce grattugiate di un limone e di un'arancia. 


Aggiungo poi tutti gli altri ingredienti: farina, zucchero, sale, cannella e il succo spremuto di arancia e limone.


Mescolo tutti gli ingredienti. 


Prendo il primo foglio di sfoglia dal frigorifero, lo metto nella tortiera e vi verso sopra il ripieno di mele. Nella maggior parte dei casi poi si sovrappone il secondo foglio di sfoglia, si sigillano bene i bordi e poi in forno. Questa volta ho preferito ritagliare tante foglie di sfoglia con un stampino a sfoglia e ricoprire la torta. Spennellare il tutto con uovo sbattuto mescolato ad un cucchiaio di acqua e spolverizzato di zucchero.




Infornare a 170°C per 60-75  minuti, finché la superficie non è dorata e il sugo rilasciato dalle mele non inizia a sobbollire dai buchi lasciati in superficie.



Spolverare di zucchero a velo e buon appetito!

giovedì 13 ottobre 2016

Un aperitivo velocissimo: il riciclo della piadina!

Non ho mai capito perché fanno le confezioni di piadine con dentro tre o sei piadine...Noi siamo in quattro in famiglia e inesorabilmente devo aprire 2 confezioni e me ne avanzano sempre un paio che nonostante sigilli con metri di scotch dopo due giorni mi guardano dal frigo tutte tristi e piuttosto secchine.
L'altra sera mi è tornato in mente uno snack che avevo mangiato al Mercato Metropolitano di Milano l'anno scorso: striscioline di piadina fritte come piccole chips. Buonissime....e così le mie tristi piadine si sono trasformate in un aperitivo sfizioso e un po' più light.
Tagliate a striscioline e spennellate con un po di olio di oliva e sale le ho cotte in forno e sono diventate croccanti e friabili, perfette da smangiucchiare con dadini di formaggio e salame per un aperitivo velocissimo.... tutti contenti!!!





Ingredienti:

  • Piadine avanzate
  • olio d'oliva
  • sale
  • dadini di formaggio, salame , olive, ecc
  • aperritivo



Tagliare le piadine a striscioline grandi come patatine fritte. Posizionarle su una placca da forno ricoperta di carta forno tenendole distanziate le une dalle altre. Spennellarle con olio di oliva e salarle.
Cuocere in forno caldo 180° per 8 -10 minuti, finché dorate.
Toglierle dal forno e lasciarle raffreddare per un paio di minuti prima di servirle con formaggio a dadini, salame e olive e un fresco aperitivo.




martedì 11 ottobre 2016

Il primo risotto d'autunno

Questa domenica avevo proprio voglia di risotto. Dopo l'estate e le insalate di riso fatte in mille modi non vedevo l'ora di gustare un risotto cremoso e saporito. Sabato al mercato mi sono imbattuta in un banco dei formaggi dove tra mille caciotte spuntava un bel pezzo di branzi stagionato e quasi gessoso. Subito ho pensato al risotto della domenica e cosí il giorno dopo ho portato in tavola un risotto al branzi, timo e nocciole tostate. Un abbinamento che può sembrare insolito ma che è piaciuto a tutti, grandi e piccini.
Ecco gli ingredienti per un risotto davvero speciale:





Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di riso arborio
  • 2 litri di brodo di pollo
  • 150 g di branzi stagionato
  • 50 g di nocciole sgusciate
  • qualche fogliolina di timo fresco
  • 30 g di burro
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla piccola
  • sale e pepe bianco
Procedimento:

In una casseruola sciogliere 10 g di burro e rosolare a fiamma dolce la cipolla tritata finemente.
Nel frattempo in un'altra pentola portare ad ebollizione il brodo di pollo.
Versare il riso nella casseruola e tostare per 3 minuti.
Sfumare con il vino e lasciarlo evaporare per circa 3 - 4 minuti.
Aggiungere due mestoli di brodo e mescolare il riso. Quando il brodo si è assorbito quasi completamente aggiungere altri due mestoli e procedere cosi fino a cottura del riso.
Nel frattempo tostare le nocciole in una padella antiaderente e tagliarle al coltello riducendole in briciole.
Spegnere il fuoco sotto il riso e mantecare con il burro rimasto e il branzi tagliato a scaglie.
Aggiungere il timo e aggiustare di sale e pepe e lasciare 'riposare' il risotto per 5 minuti prima di servirlo cosparso di nocciole tritate.